ChatGPT-4o vs Gemini Advanced un test comparativo: seconda parte

Questo articolo è la seconda parte del confronto tra ChatGPT e Gemini Advanced, per vedere la prima parte clicca qui. In questa parte, valuteremo dei test relativi alla generazione dei testi, alla traduzione da inglese a italiano, alla generazione di immagini e all’analisi dei dati. L’ultima sezione è dedicata alle funzionalità delle due IA e alle conclusioni.

Generazione di testi

Ho chiesto a entrambi di riassumere il contenuto di un articolo a carattere scientifico relativo al telescopio spaziale Euclid (se non si era capito sono appassionato di Astronomia…); l’articolo è il seguente:

https://www.chpdb.it/2024/10/15/euclid-la-prima-pagina-del-grande-atlante-cosmico/

Entrambi hanno fatto un riassunto abbastanza buono, devo però notare che Gemini Advanced ha messo all’inizio dell’articolo una cosa non vera e che infatti non è presente nell’articolo, infatti questa non era la prima immagine del telescopio Euclid, ne erano state rilasciate altre in precedenza.

euclid riassunto chatGPT 1
euclid riassunto gemini

È però importante notare che Gemini dispone di una funzionalità molto interessante, cioè il pulsante con cui è possibile verificare la correttezza delle informazioni: infatti tramite una ricerca (su Google ovviamente) cerca di verificare se il testo scritto ha delle corrispondenze su internet, in particolare su siti autorevoli. Il pulsante funziona abbastanza bene e in effetti ha segnalato l’informazione errata.

Un risultato simile si può ottenere anche con ChatGPT, ma è necessario chiedergli direttamente di verificare le informazioni su internet; anche in questo caso, ChatGPT ha aggiunto dei link a siti autorevoli (ad esempio, il sito della NASA).

verifica euclid riassunto chatGPT
verifica euclid riassunto gemini

Test di traduzione testi

Ho sottoposto a entrambi i sistemi la traduzione dello stesso testo in inglese per verificarne la correttezza.
Il testo è un articolo presente nel sito dell’ESA scritto con un tono colloquiale:

https://www.esa.int/Science_Exploration/Space_Science/Juice/Juice_and_Europa_Clipper_Dream_team_to_Jupiter

Clicca per visualizzare l'intera traduzione di ChatGPT 4o

Juice e Europa Clipper: la squadra dei sogni verso Giove
Cosa c’è di meglio di una sonda spaziale alla ricerca di mondi oceanici potenzialmente adatti alla vita nel sistema di Giove? Due! Il Jupiter Icy Moons Explorer (Juice) dell’ESA si unirà alla missione Europa Clipper della NASA – lanciata il 14 ottobre – per affrontare una delle più grandi domande della scienza del Sistema Solare.
Ci sono gli ingredienti per la vita nel sistema di Giove?

Se la vita si sia mai evoluta al di fuori del grembo della Terra è una domanda che affascina l’umanità, ed è una domanda che abbiamo posto nei cuori meccanici di due missioni destinate alle lune più grandi e potenzialmente oceaniche di Giove. Europa, Ganimede e Callisto hanno gli ingredienti necessari per la vita?

Il Jupiter Icy Moons Explorer, o semplicemente Juice, studierà Giove e le sue lune maggiori come un sistema completo, per comprendere come potrebbero formarsi mondi potenzialmente abitabili attorno a giganti gassosi. La missione ha un’enfasi particolare su Ganimede, trascorrendo anche parte del suo viaggio in orbita attorno alla luna. Questo farà di Juice la prima sonda spaziale ad orbitare una luna del Sistema Solare esterno.

Ci sono anche forti evidenze che il Ganimede, di dimensioni simili a un pianeta, ospiti un oceano contenente più acqua di tutti gli oceani della Terra messi insieme. Chiaramente, c’è molto di più di quanto sembri sotto la superficie apparentemente priva di vita e piena di crateri di Ganimede – e forse anche di Callisto.

Grazie a missioni precedenti, gli scienziati sospettano fortemente che anche Europa abbia un oceano sotto il suo sottile guscio di ghiaccio. Europa Clipper dedicherà la sua missione a circa 50 sorvoli di Europa, scandagliando quasi tutta la luna e avvicinandosi fino a 25 km dalla sua superficie per una visione più dettagliata che mai. Sebbene nessuna delle due sonde sia progettata per rilevare direttamente la vita, saranno in grado di determinare se gli ingredienti per la vita sono presenti.

“Juice ed Europa Clipper sono missioni indipendenti con obiettivi scientifici individuali, ma ci sono alcune fortunate coincidenze nelle loro traiettorie che vogliamo sfruttare appieno per ottenere il massimo da entrambe le missioni mentre studiano il sistema gioviano negli anni 2030”, afferma Claire Vallat, Juice Science Operations Scientist.

“I team dell’ESA e della NASA si incontrano regolarmente online. Stiamo lavorando in modo informale insieme per massimizzare la raccolta scientifica delle due missioni”, afferma Emma Bunce, co-presidente europea del gruppo direttivo Juice-Europa Clipper. “Dalle immagini complementari al monitoraggio dei processi dinamici da diversi punti di vista, dovremmo essere in grado di inserire molte delle nostre osservazioni in un contesto aggiuntivo.”

Impronte magnetiche
La missione di Juice va oltre lo studio degli oceani, con la missione di comprendere anche l’origine del campo magnetico unico di Ganimede. Più grande del pianeta Mercurio, Ganimede è l’unica luna del Sistema Solare a generare un proprio campo magnetico intrinseco, creando una piccola bolla magnetica all’interno del campo magnetico molto più grande di Giove.

L’ambiente magnetico di Giove
Ganimede e i campi magnetici di Giove interagiscono costantemente con i campi elettromagnetici e le particelle che inondano la regione. Queste provengono dal Sole, dallo spazio interstellare e dalla luna vulcanica Io di Giove, che spara particelle ad alta energia che viaggiano attraverso il sistema gioviano.

Uno degli effetti collaterali di queste interazioni è la comparsa di aurore. Con Juice ed Europa Clipper entrambi nella regione, potrebbe essere possibile che una sonda, ad esempio, rilevi particelle cariche mentre l’altra osserva le aurore risultanti. Ciò aiuterebbe a tracciare meglio il trasporto di questo materiale attraverso il sistema di Giove.

Giove ha aurore attorno ai suoi poli nord e sud, simili a quelle della Terra, mentre Ganimede ha una coppia di cinture aurorali, fasce di gas incandescente che circondano la luna a medie latitudini. La posizione di queste cinture fornisce una sonda dell’interno della luna, dove viene generato il suo campo magnetico.

In effetti, le aurore di Ganimede sono un elemento chiave di prova per il fatto che la luna abbia un oceano sotterraneo. Poiché il campo magnetico della luna viene scosso avanti e indietro dall’immenso campo di Giove, gli ioni nell’acqua rispondono generando il proprio campo magnetico “indotto”, che a sua volta influenza le aurore.

“Le osservazioni che Juice effettuerà mentre è in orbita attorno a Ganimede ci daranno una conoscenza approfondita di come questa luna simile a un pianeta interagisce con Giove e il suo intenso ambiente magnetico e di radiazioni. Questo è essenziale se vogliamo capire come le lune si formano e si evolvono come parte di un grande sistema planetario e cosa costituisce un ambiente più favorevole alla vita”, aggiunge Olivier Witasse, Juice Project Scientist dell’ESA.

Tempo e maree
Anche una posizione stabile nello spazio è fondamentale per l’abitabilità nel tempo, e come tale le due missioni presteranno attenzione all’interazione gravitazionale tra le grandi lune e Giove. Europa Clipper si concentrerà su Europa, mentre Juice si concentrerà principalmente su Ganimede fornendo anche dati sulle altre grandi lune.

Io, Europa e Ganimede sono bloccati in una danza orbitale tale che per ogni orbita che Ganimede compie attorno a Giove, Europa ne compie due e Io quattro. Il risultato di questa “risonanza” è che vengono ripetutamente tirati e schiacciati da immense forze mareali da Giove e tra di loro, il che fornisce energia per riscaldare i loro interni e persino mantenere strati di esso liquidi.

Io, la luna più vicina, è così calda da essere vulcanicamente attiva, troppo calda per ospitare un oceano di acqua liquida. Callisto, la luna più esterna, non è nella “danza” di risonanza, anche se potrebbe esserlo stata in passato ed è importante per comprendere l’evoluzione dell’attività tra le quattro lune.

Le sonde possono essere utilizzate per determinare le posizioni dei corpi planetari che sorvolano semplicemente tracciando le onde radio inviate tra loro e la Terra.

In primo luogo, questo migliora la conoscenza di dove esattamente si trovano le sonde in relazione alle lune che stanno sorvolando, il che a sua volta porta a una definizione più precisa delle orbite delle lune attorno a Giove. A sua volta, ciò aiuta a tracciare la dinamica orbitale delle lune nel tempo e come ciò potrebbe essersi evoluto. Inoltre, quando la sonda viene trascinata più vicino a una luna da piccole variazioni nel suo campo gravitazionale, fornisce indizi sulla struttura interna delle lune.

“Con due sonde che effettuano misurazioni indipendenti attorno alle lune gioviane, abbiamo più dati per affinare i nostri modelli”, afferma Olivier.

Dall’inizio alla fine
Europa Clipper arriverà nel sistema di Giove prima di Juice e, come tale, potrebbe essere in grado di osservare l’arrivo di Juice nell’ambiente magnetico di Giove, consentendo osservazioni congiunte uniche in questa zona turbolenta. Allo stesso tempo, Juice potrebbe potenzialmente monitorare l’attività del vento solare prima che raggiunga la vicinanza di Giove.

E mentre l’orbita di Europa Clipper è equatoriale, Juice trascorrerà del tempo in orbita a inclinazioni più elevate, fornendo insieme opportunità eccezionali per tracciare i cambiamenti nel tempo e nello spazio da due diverse posizioni.

Inoltre, secondo i piani attuali della missione, entrambe le sonde sono destinate a terminare le loro missioni con un impatto controllato su Ganimede, il che significa che è possibile che – a seconda delle date di fine missione – una sonda possa avere la possibilità di osservare gli effetti dell’impatto dell’altra.

“Juice dell’ESA e Europa Clipper della NASA nel sistema di Giove allo stesso tempo sono più della somma delle loro parti. È un’opportunità davvero unica per aumentare la produzione scientifica di entrambe le missioni, costruendo sull’eredità delle scoperte delle altre missioni che hanno spianato la strada”, conclude Olivier.

“Capiremo con più chiarezza che mai come sono i mondi oceanici oltre la Terra e l’importanza delle loro interazioni con l’ambiente circostante per il potenziale di abitabilità. Questo è più importante che mai mentre cerchiamo di comprendere il potenziale di abitabilità dei pianeti attorno ad altre stelle.”

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Juice ed Europa Clipper: Una squadra da sogno per Giove

Cosa c’è di meglio di una sonda spaziale alla ricerca di mondi oceanici adatti alla vita nel sistema di Giove? Due! Il Jupiter Icy Moons Explorer (Juice) dell’ESA si unirà all’Europa Clipper della NASA, lanciato il 14 ottobre, per affrontare una delle più grandi domande della scienza del Sistema Solare.

Ci sono ingredienti per la vita nel sistema di Giove?

Se la vita si sia mai evoluta oltre la culla della Terra è una domanda che affascina l’umanità, e che abbiamo posto nei cuori meccanici di due missioni destinate alle lune più grandi e potenzialmente oceaniche di Giove. Europa, Ganimede e Callisto hanno gli ingredienti necessari per la vita?

Il Jupiter Icy Moons Explorer, o Juice in breve, osserverà Giove e le sue lune più grandi come un sistema completo, per capire come mondi potenzialmente favorevoli alla vita potrebbero formarsi attorno ai giganti gassosi. La missione ha un’enfasi speciale su Ganimede, trascorrendo persino parte del suo viaggio in orbita attorno alla luna. Questo la renderà la prima navicella spaziale in assoluto a orbitare attorno a una luna nel Sistema Solare esterno.

Ci sono anche forti prove che Ganimede, grande come un pianeta, ospiti un oceano contenente più acqua di tutti gli oceani della Terra. C’è chiaramente più di quanto non sembri sotto la superficie apparentemente senza vita e craterizzata di Ganimede – e forse anche di Callisto.

Grazie a missioni precedenti, gli scienziati sospettano fortemente che anche Europa abbia un oceano sotto il suo sottile guscio ghiacciato. Europa Clipper dedicherà la sua missione a circa 50 sorvoli di Europa, scansionando quasi tutta la luna e immergendosi fino a 25 km dalla sua superficie per uno sguardo più dettagliato che mai. Sebbene nessuna delle due sonde sia progettata per rilevare la vita stessa, saranno in grado di determinare se sono presenti gli ingredienti per la vita.

“Juice ed Europa Clipper sono missioni indipendenti con obiettivi scientifici individuali, ma ci sono alcune felici coincidenze nelle loro traiettorie che desideriamo sfruttare appieno per ottenere il massimo da entrambe le missioni mentre studiano il sistema gioviano negli anni 2030”, afferma Claire Vallat, Juice Science Operations Scientist.

“I team dell’ESA e della NASA si incontrano regolarmente online. Stiamo lavorando insieme in modo informale per massimizzare il raccolto scientifico delle due missioni”, afferma Emma Bunce, copresidente europeo del gruppo direttivo Juice-Europa Clipper. “Dall’imaging complementare al monitoraggio dei processi dinamici da diversi punti di vista, dovremmo essere in grado di contestualizzare ulteriormente molte delle nostre osservazioni.”

Impronte magnetiche

La missione di Juice va oltre lo studio degli oceani, con l’obiettivo di comprendere anche l’origine del campo magnetico unico di Ganimede. Più grande del pianeta Mercurio, Ganimede è l’unica luna del Sistema Solare a generare il proprio campo magnetico intrinseco, creando una piccola bolla magnetica all’interno del campo magnetico molto più grande di Giove.

I campi magnetici di Ganimede e Giove interagiscono costantemente con i campi elettromagnetici e le particelle che inondano la regione. Questi provengono dal Sole, dallo spazio interstellare e dalla luna vulcanica di Giove, Io, che emette particelle ad alta energia che viaggiano attraverso il sistema di Giove.

Un effetto collaterale di queste interazioni è la comparsa di aurore. Con Juice ed Europa Clipper entrambi nella regione, potrebbe essere possibile che una sonda, ad esempio, possa rilevare particelle cariche mentre l’altra osserva le aurore risultanti. Ciò aiuterebbe a tracciare meglio il trasporto di questo materiale attraverso il sistema di Giove.

Giove ha aurore attorno ai suoi poli nord e sud, simili alla Terra, mentre Ganimede ha un paio di cinture aurorali, bande di gas caldo incandescente che circondano la luna alle medie latitudini. La posizione di queste cinture fornisce una sonda dell’interno della luna, dove viene generato il suo campo magnetico.

Infatti, le aurore di Ganimede sono una prova chiave del fatto che la luna ha un oceano sotterraneo. Mentre il campo magnetico della luna viene scosso avanti e indietro dall’immenso campo di Giove, gli ioni nell’acqua rispondono generando il proprio campo magnetico “indotto”, che a sua volta influenza le aurore.

“Le osservazioni che Juice effettuerà mentre è in orbita attorno a Ganimede ci forniranno una conoscenza approfondita di come questa luna simile a un pianeta interagisce con Giove e il suo intenso ambiente magnetico e di radiazioni. Questo è essenziale se vogliamo capire come si formano ed evolvono le lune come parte di un grande sistema planetario, e cosa costituisce un ambiente più favorevole alla vita”, aggiunge Olivier Witasse, scienziato del progetto Juice dell’ESA.

Tempo e maree

Una posizione stabile nello spazio è anche fondamentale per l’abitabilità nel tempo e, come tale, le due missioni presteranno attenzione all’interazione gravitazionale tra le grandi lune e Giove. Europa Clipper si concentrerà su Europa, mentre Juice si concentrerà principalmente su Ganimede fornendo anche dati sulle altre grandi lune.

Io, Europa e Ganimede sono bloccati in una danza orbitale tale che per ogni orbita che Ganimede compie attorno a Giove, Europa ne compie due e Io quattro. Il risultato di questa “risonanza” è che vengono ripetutamente tirati e schiacciati da immense forze di marea da Giove e l’uno dall’altro, il che fornisce energia per riscaldare i loro interni e persino mantenerne liquidi gli strati.

Io, la più interna, è così calda che è vulcanicamente attiva, troppo calda per ospitare un oceano di acqua liquida. Callisto, la più esterna, non è nella “danza” di risonanza, anche se potrebbe esserlo stata in passato ed è importante per comprendere l’evoluzione dell’attività attraverso le quattro lune.

Le sonde spaziali possono essere utilizzate per determinare le posizioni dei corpi planetari attorno ai quali volano semplicemente tracciando le onde radio inviate tra loro e la Terra.

In primo luogo, questo migliora la conoscenza di dove si trovano esattamente le sonde in relazione alle lune che stanno sorvolando, il che a sua volta porta a una definizione più precisa delle rispettive orbite delle lune attorno a Giove. A sua volta, questo aiuta a tracciare la dinamica orbitale delle lune nel tempo e come questa potrebbe essersi evoluta. Inoltre, quando la sonda viene tirata più vicino a una luna da piccole variazioni nel suo campo gravitazionale, fornisce indizi sulla struttura interna delle lune.

“Con due sonde che effettuano misurazioni indipendenti attorno alle lune gioviane, abbiamo più dati per perfezionare i nostri modelli”, afferma Olivier.

Dall’inizio alla fine

Europa Clipper arriverà nel sistema di Giove prima di Juice e, come tale, potrebbe essere in grado di osservare l’arrivo di Juice nell’ambiente magnetico di Giove, offrendo osservazioni congiunte uniche in questa zona turbolenta. Allo stesso tempo, Juice potrebbe potenzialmente monitorare l’attività del vento solare prima che raggiunga le vicinanze di Giove.

E mentre l’orbita di Europa Clipper è equatoriale, Juice trascorrerà del tempo in orbita a inclinazioni più elevate, fornendo insieme straordinarie opportunità combinate per tracciare i cambiamenti nel tempo e nello spazio da due diverse posizioni.

Inoltre, secondo gli attuali piani di missione, entrambe le sonde sono destinate a terminare le loro missioni con un impatto controllato su Ganimede, il che significa che c’è la possibilità che – a seconda delle date di fine missione – una sonda possa avere la possibilità di osservare gli effetti dell’impatto dell’altra.

“Juice dell’ESA ed Europa Clipper della NASA nel sistema di Giove allo stesso tempo equivalgono a più della somma delle due parti. È un’opportunità davvero unica per aumentare la produzione scientifica di entrambe le missioni basandosi sull’eredità delle scoperte di altre missioni che hanno spianato la strada”, conclude Olivier.

“Capiremo con maggiore chiarezza che mai come sono i mondi oceanici oltre la Terra e il significato delle loro interazioni con l’ambiente circostante sul potenziale di abitabilità. Questo è più importante che mai mentre cerchiamo di comprendere il potenziale di abitabilità dei pianeti attorno ad altre stelle.”

Ho notato alcune traduzioni non esatte:

Originale:
Europa Clipper will dedicate its mission to around 50 flybys of Europa, scanning almost the whole moon and diving as close as 25 km to its surface for the most detailed look yet.

Gemini Advanced:
Europa Clipper dedicherà la sua missione a circa 50 sorvoli di Europa, scansionando quasi tutta la luna e immergendosi fino a 25 km dalla sua superficie per uno sguardo più dettagliato che mai.

ChatGPT 4o:
Europa Clipper dedicherà la sua missione a circa 50 sorvoli di Europa, scandagliando quasi tutta la luna e avvicinandosi fino a 25 km dalla sua superficie per una visione più dettagliata che mai.

L’interpretazione più corretta è quella di ChatGPT: infatti ovviamente, la sonda non si immergerà sulla luna Europa (va bene che ha un oceano, ma è sotto uno strato di ghiaccio e comunque la sonda si disintegrerebbe vista la velocità con cui arriva); è anche vero che nel testo in inglese c’è il termine diving che in effetti può significare anche “immergersi” ma in questo caso la traduzione più corretta sarebbe quella di “tuffarsi fino a 25km di distanza”.

—-

Originale:
These come from the Sun, interstellar space, and Jupiter’s volcanic moon Io,

Gemini:
Questi provengono dal Sole, dallo spazio interstellare e dalla luna vulcanica di Giove, Io

ChatGPT:
Queste provengono dal Sole, dallo spazio interstellare e dalla luna vulcanica Io di Giove

La versione di Gemini è più chiara nella struttura e presenta un’ordine più naturale delle informazioni, mentre la versione di ChatGPT è tecnicamente corretta ma meno fluida.

—-

Originale:
In fact, Ganymede’s auroras are a key piece of evidence for the moon having a subsurface ocean

Gemini:
Infatti, le aurore di Ganimede sono una prova chiave del fatto che la luna ha un oceano sotterraneo.

ChatGPT:
In effetti, le aurore di Ganimede sono un elemento chiave di prova per il fatto che la luna abbia un oceano sotterraneo.

La versione di Gemini è più chiara. La formulazione di ChatGPT appare meno fluida, in particolare a causa della frase “elemento chiave di prova“, che è più complessa e meno naturale rispetto a “prova chiave”. Questo rende la versione di Gemini più diretta e facile da comprendere.

Originale:
In turn again this helps to plot the orbital dynamics of the moons over time, and how this might have evolved.

Gemini:
A sua volta, questo aiuta a tracciare la dinamica orbitale delle lune nel tempo e come questa potrebbe essersi evoluta.

ChatGPT:
A sua volta, ciò aiuta a tracciare la dinamica orbitale delle lune nel tempo e come ciò potrebbe essersi evoluto.

La frase di Gemini è più chiara e fluida rispetto a quella di ChatGPT, che utilizza “ciò” in modo un po’ ripetitivo, rendendo la lettura meno scorrevole.

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Originale:
At the same time, Juice could potentially monitor solar wind activity before it reaches Jupiter’s vicinity.

Gemini:
Allo stesso tempo, Juice potrebbe potenzialmente monitorare l’attività del vento solare prima che raggiunga le vicinanze di Giove.

ChatGPT:
Allo stesso tempo, Juice potrebbe potenzialmente monitorare l’attività del vento solare prima che raggiunga la vicinanza di Giove.

La frase tradotta da Gemini risulta più naturale e scorrevole rispetto a quella di ChatGPT, che utilizza “vicinanza” al singolare, un termine meno comune in questo contesto. La versione di Gemini (“le vicinanze di Giove”) è più precisa e adatta al significato originale della frase.

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Originale:
We will understand with more clarity than ever what ocean worlds beyond Earth are like, and the significance of their interactions with their surrounding environment on habitability potential.

Gemini:
Capiremo con maggiore chiarezza che mai come sono i mondi oceanici oltre la Terra e il significato delle loro interazioni con l’ambiente circostante sul potenziale di abitabilità.

ChatGPT:
Capiremo con più chiarezza che mai come sono i mondi oceanici oltre la Terra e l’importanza delle loro interazioni con l’ambiente circostante per il potenziale di abitabilità.

La versione di ChatGPT ha una struttura leggermente più precisa rispetto a quella di Gemini, utilizzando “importanza” invece di “significato”, il che rende il messaggio più chiaro.

In conclusione

Entrambe le traduzioni sono piuttosto buone anche se non a livello di un traduttore umano (almeno per ora). Delle due la traduzione che ho trovato più naturale e scorrevole anche se di poco è quella di Gemini. Per avere un ulteriore paragone ho anche provato a usare Google Translate e ritengo che il livello della traduzione sia simile a quello di ChatGPT e Gemini (negli ultimi tempi le traduzioni di Google Translate sono molto migliorate) il limite di Google Translate è che non si può chiedere di rivedere o modificare la traduzione tramite suggerimento o altro come invece si può fare con le due IA

Generazione di immagini

Ho deciso di aggiungere questa prova all’ultimo, visto che la generazione di immagini di Gemini Advance è stata introdotta in Italia da pochissimo (9 ottobre 2024). Devo però dire che, anche se manca di alcune delle funzionalità di ChatGPT (su ChatGPT puoi evidenziare un’area dell’immagine e chiedere di cambiare solo quella), per l’uso limitato che ne ho fatto l’ho apprezzato un po’ di più rispetto a Dall-E 3 (quello di ChatGPT), infatti sembra seguire meglio le indicazioni date (spesso con Dall-E se chiedi una modifica non la fa) e le immagini generate mi sembrano più pulite e definite, in particolare le scritte.
Nel test che ho effettuato volevo realizzare l’immagine di copertina di questo articolo e ho chiesto l’immagine di due robot che fanno il tiro alla fune, quando sono riuscito a ottenere un immagine dei due robot ho chiesto a entrambe di aggiungere una riga rossa in basso (nel tiro alla fune perde chi supera la linea e mi sembrava corretto aggiungerla), ma nonostante evidenziassi l’area dove metterla e dopo numerosi tentativi non sono riuscito a farla realizzare da Dall-E, oltretutto ogni volta mi rispondeva “ho aggiunto la linea come richiesto” ma mi proponeva la stessa immagine di prima.
Nel caso di Gemini (si chiama  Imagen 3) invece mi ha realizzato subito la linea (la corda ad esempio nel caso di Gemini è più realistica nel caso di ChatGPT è molto dritta), nelle immagini generate da Dall-E 3 si notano spesso linee ondulate dove dovrebbero esserci linee dritte e parallele, anche le circonferenze non sono mai precise ma con linee ondulate, difetto che in Gemini è meno evidente (almeno nelle immagini che ho generato finora). Inoltre si nota che la qualità della scritta è migliore su Gemini, in effetti con Dall-E per ora è meglio evitare scritte perché spesso il testo e errato e inoltre appaiono è sempre un po’ tremolanti.  Si notano sopratutto se ingrandite l’immagine.

gemini vs chatgpt tiro alla fune

Immagine realizzata tramite ChatGPT (Dall-E) da notare la scritta e molte linee tremolanti.

Gemini Tiro alla fune tra IA con scritta scaled

Immagine realizzata tramite Gemini (imagen 3) la Scritta è migliore anche se la T e la G di ChatGPT sono un po’ troppo sovrapposte.

La mia impressione è che non sia in grado di generare figure geometriche precise. Ho voluto in effetti verificare la cosa chiedendo a entrambe di ‘Disegnare una serie di figure geometriche con la scritta “figure geometriche”‘ il risultato lo potete vedere nelle gallerie sotto e conferma la mia teoria (ingrandite le immagini per visualizzarle meglio).

figure geometriche con scritta ChatGPT

Chat GPT ha scritto Gallerie Geometiche “dimenticando” una “R”, inoltre molte linee non sono regolari (clicca sull’immagine per ingrandire).

Gemini Generated figure geometriche scaled

Risultato secondo me migliore con Gemini, la scritta è corretta e le figure sono più regolari (clicca sull’immagine per ingrandire).

In questo caso ritengo vinca Gemini Advanced anche se, come vedremo più avanti, ChatGPT dispone di una funzionalità in più.

Analisi dei dati

Un’altra cosa molto utile in ambito lavorativo è l’analisi di dati forniti tramite file, per questo esempio ho chiesto di elaborare le statistiche di accesso fornite da Google Search Console per verificare se è possibile visualizzare un trend, in seguito a una modifica della SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca) di un sito web, dai dati a 12 mesi è però difficile vederlo perché hanno un andamento in apparenza caotico.

grafici search console 12 mesi scaled

Ho quindi esportato i dati in formato CSV e ho chiesto sia a chatGPT che Gemini di fare in modo che si possa visualizzare un trend più definito con questo prompt (dopo aver importato i file):

A partire da questi dati mi elabori un grafico che rappresenta l’andamento delle grandezze nelle 4 colonne smussato, in modo che si possa visualizzare un trend?

All’inizio Gemini ha generato un grafico praticamente vuoto a causa di un errore nel codice, ma una volta che l’ho fatto notare l’ha corretto. In entrambi i casi è stata usata una media mobile a 10 giorni, ho poi chiesto di portala a 30 giorni per rendere ancora più smussato il trend.

Mostro il risultato finale dove si possono visualizzare i trend molto più chiaramente rispetto al grafico precedente, sopratutto il trend nella parte finale del grafico (cioè dopo che ho fatto le modifiche alla SEO).

ChatGPT Andamento smussato di tutti i valori mm30gg

Andamento generato da ChatGPT (in questo caso ha generato un unica immagine)

Andamento generato da Gemini Advanced (in questo caso ha generato 4 immagini separate)

Il risultato, come ci si dovrebbe aspettare, è lo stesso. Ho anche personalmente verificato l’effettiva correttezza dei grafici e confermo che sono corretti.

In questo caso non c’è un vincitore: entrambe hanno fornito il risultato voluto (anche se con alcuni passaggi e dopo un errore da parte di Gemini).

Una nota relativa all’elaborazione dei dati

Un’osservazione importante è che, per l’elaborazione dei dati, entrambe le IA generano un codice in Python basato sul problema specifico, che viene eseguito sui loro server per fornire il risultato desiderato. Quindi, non elaborano direttamente i dati. Questo procedimento è efficace perché, per loro natura, le IA non sono adatte a questo compito (le IA sono pessime in matematica!).

Tuttavia, questo approccio può presentare dei limiti se l’analisi richiede capacità, anche limitate, di comprensione del testo. Ad esempio, mi è capitato di dover elaborare una lista di persone in un foglio di calcolo e, tra le altre cose, dovevo assegnare il genere (uomo o donna) sulla base del nome. Non è un’operazione facile tramite un semplice codice in Python, e infatti non riuscivo a ottenere il risultato desiderato. In questo caso, sarebbe stata più utile una pre-elaborazione da parte dell’IA.

Per ottenere il risultato voluto ho utilizzato due passaggi: dapprima ho copiato e incollato la lista dei nomi in formato testo e ho chiesto all’IA di generare una lista con il nome e, a fianco, il genere. Poi ho incollato il risultato nel foglio di calcolo e ho utilizzato questi dati per la successiva elaborazione da parte dell’IA. Questo conferma che le IA sono strumenti molto utili, ma non possono sostituire l’operatore umano.

Funzionalità

Le funzionalità delle due IA sono numerose e abbastanza simili, e vengono continuamente aggiornate, rendendo probabilmente questa parte obsoleta già tra poche settimane. Se possibile, provvederò a aggiungerne di nuove.

Uso di Canvas in ChatGPT

Questa funzionalità è molto recente ma estremamente utile sia per la generazione di codice che di testi. Consente di visualizzare un testo o un codice a lato del prompt e attiva diverse opzioni. Ad esempio, si può selezionare solo una parte del testo o del codice e chiedere un’azione specifica su quella selezione, senza dover riscrivere l’intero contenuto. Alcune di queste funzionalità sono presenti anche in Gemini, ma in forma più semplice (vedi le due immagini).

canvas di ChatGPT per il codice

Una schermata di ChatGPT con Canvas e alcune funzionalità

alcune funzinalita di Gemini

Alcune funzionalità simili (ma più limitate) per Gemini

Analogamente a quanto descritto per i testi e il codice, anche per le immagini ChatGPT offre una funzionalità molto utile. In pratica, con una sorta di pennello si può evidenziare solo una parte dell’immagine e chiedere di modificare solo quella. Questo è particolarmente vantaggioso; altrimenti, anche se si richiede una piccola modifica a un’immagine, questa viene ricreata da zero, apparendo completamente diversa da quella originale, e le parti che andavano bene potrebbero essere sostituite con elementi indesiderati.

Con Gemini, al momento, non è presente questa funzionalità e quando ho chiesto di staccare la “T” dalla “G” nella scritta “CHATGPT”, mi ha creato un’immagine completamente diversa dalla precedente (e con un robot con tre gambe!). Anche se, come ho scritto in precedenza, in generale preferisco le immagini generate da Gemini, la mancanza di questa funzionalità ne limita l’uso. Tuttavia è probabile che verrà implementata qualcosa di simile in futuro.

ChatGPT la scritta iniziale è errata CHATPT, dopo aver chiesto di modificare solo la scritta evidenziando solo quelle l’ha corretta con “ChatGP” dopo una seconda correzione mi ha finalmente generato la scritta corretta, da notare però che la scritta è tutta “tremolante”.

Immagine realizzata tramite Gemini (imagen 3) quando ho chiesto di distanziare la T dalla G mi ha rigenerato tutta l’immagine (sbagliando il numero di gambe). Con Gemini non è possibile modificare solo una parte dell’immagine, però le scritte sono meglio definite.

I GPT e i GEM personalizzati

Un’altra funzionalità che entrambi i servizi offrono, e che può rivelarsi molto utile, è la possibilità di creare versioni personalizzate delle chat basate su istruzioni testuali predefinite di cui l’IA terrà conto a ogni richiesta. Ad esempio, ho creato un GPT che mi serve esclusivamente come assistenza alla SEO: nel prompt invio semplicemente un URL ed eventualmente una parola chiave, e ChatGPT mi propone alcuni testi utili per ottimizzare quella pagina. Inoltre è preimpostato per mantenere i testi entro una certa lunghezza, altrimenti non sarebbero adeguati. In questo modo posso ottenere i risultati desiderati senza dover ripetere le istruzioni ogni volta (vedi schermata). Anche Gemini ha una funzione equivalente chiamata ‘Gestore dei GEM’, che permette di creare modelli personalizzati simili.

esempio ChatGPT preprogrammato

Utilizzo delle API di ChatGPT e Gemini per lo sviluppo di applicazioni personalizzate

Entrambi i servizi offrono la possibilità di utilizzare API molto utili per i programmatori che desiderano integrare le funzionalità dell’IA nei propri software o servizi. Questo consente, ad esempio, di implementare una chat potenziata dall’IA sul proprio sito web o di sviluppare giochi e molte altre applicazioni innovative.

Personalmente, ho utilizzato le API di ChatGPT per creare un plugin per WordPress. Il codice, composto da quasi 2000 righe in PHP, è stato realizzato in tempi piuttosto rapidi grazie all’aiuto di ChatGPT. Questo plugin ottimizza in modo efficiente le pagine di un sito web per la SEO. Va precisato però che il plug-in fornisce solo suggerimenti anziché apportare modifiche automatiche, poiché bisogna sempre considerare che l’IA può commettere errori. Inoltre, questo plug-in genera un report con tutte le proposte di modifiche per l’eventuale approvazione da parte del cliente, cosa che mi risparmia molto lavoro.

Il futuro di ChatGPT e Gemini: integrazioni attuali e prospettive future

In futuro le funzionalità delle IA sicuramente si espanderanno e molti dei difetti verranno migliorati. Tuttavia non credo che la possibilità di errore verrà mai portata a zero, poiché l’errore è intrinseco nella natura stessa delle intelligenze artificiali. Questo è dovuto al fatto che le IA si basano su modelli statistici e algoritmi di apprendimento automatico, che elaborano informazioni in base ai dati di addestramento disponibili. Questi dati possono contenere bias, inesattezze o essere incompleti, il che può influenzare le risposte generate. Inoltre le IA non possiedono una comprensione cosciente o intuitiva come quella umana, il che le rende suscettibili a fraintendimenti o interpretazioni errate. Pertanto, anche con continui miglioramenti, un margine di errore rimarrà sempre presente.

Da quando ho iniziato a usare questi strumenti, un po’ più di un anno fa, sono stati fatti grandi passi avanti, soprattutto in termini di precisione delle risposte; ricordo la grande quantità di errori grossolani commessi da ChatGPT 3. Nonostante ciò è importante mantenere un approccio critico e utilizzare il giudizio umano per verificare le informazioni fornite dalle IA.

Gemini probabilmente si integrerà meglio con tutti i servizi Google e in particolare con i dispositivi Android. D’altra parte, ChatGPT, essendo collegato a Microsoft, è già integrato in Windows 11 attraverso Copilot, l’assistente virtuale che sfrutta le capacità di ChatGPT per offrire funzionalità avanzate agli utenti. Questa integrazione potrebbe approfondirsi ulteriormente in futuro, rendendo ChatGPT ancora più utile all’interno dell’ecosistema Windows.

Le evoluzioni dell’IA avvengono a una velocità sorprendente. Da quando ho iniziato a scrivere questi articoli, le cose sono già cambiate: ad esempio, ora Gemini ha la possibilità di creare immagini e, per ChatGPT, è possibile utilizzare Canvas, una modalità estremamente utile come visto in precedenza (anche se il servizio è ancora in beta). Entrambe queste funzionalità sono attive, almeno in Italia, da poche settimane. Inoltre, da pochi giorni (il 23 ottobre), è possibile utilizzare la modalità vocale avanzata di ChatGPT, che impiega una voce molto naturale, anche se al momento è disponibile solo per l’APP per smartphone.

Conclusioni

Le due IA si dimostrano molto utili e le differenze tra loro non sono molto ampie. Tuttavia, per l’uso che ne faccio io, soprattutto a livello lavorativo, trovo che ChatGPT sia più utile grazie alle sue funzionalità più evolute, a una migliore comprensione del contesto e a una superiore capacità, almeno secondo la mia esperienza, di generare e gestire codice. D’altra parte, Gemini sta evolvendo molto velocemente, considerando che è stata rilasciata al pubblico più tardi rispetto a ChatGPT.

Le immagini di copertina di questi articoli sono state realizzate con Imagen 3 di Gemini perché le ho trovate più adatte rispetto a quelle generate da ChatGPT (DALL-E 3), anche se questa è naturalmente una preferenza soggettiva. In futuro, sarà importante valutare anche altri servizi di IA, come ad esempio Meta AI, che al momento non è disponibile in Italia. Attualmente, secondo me, Gemini e ChatGPT sono le due IA generiche più potenti disponibili.

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